N. 11 del 1/7/1998



Un sonoro da Oscar
di Antonio Cianci


L'obiettivo principale dell'audio in un sistema di home theater è quello di realizzare un'immagine sonora la più coinvolgente possibile. La tecnologia più diffusa prevede l'impiego di un dispositivo speciale che prende il nome di Surround Sound Processor e di un insieme di casse acustiche disposte appositamente nella stanza. Grazie a questi accorgimenti il passaggio di un aereo o di una automobile acquistano maggiore realismo. Si percepisce infatti lo spostamento della sorgente sonora perfettamente abbinato al movimento dell'immagine sullo schermo, coinvolgendo maggiormente i nostri sensi. I componenti base di un sistema di questo tipo prevedono due casse acustiche sul lato anteriore (dalla parte dello schermo) e due su quello posteriore (dietro le spalle dello spettatore). Le soluzioni più raffinate prevedono anche un subwoofer e una cassa in posizione centrale sopra l'apparecchio televisivo. La cassa centrale viene usata per la riproduzione dei dialoghi, mentre il subwoofer si occupa dei suoni di sottofondo. Sebbene si trovino ancora casse montate su apposito supporto, la maggior parte delle soluzioni prevede l'uso di casse da parete che in alcuni casi possono anche essere poste a scomparsa all'interno del muro, lasciando fuoriuscire solo la griglia dell'altoparlante. La scelta degli speaker è importante. Alcuni altoparlanti sono infatti indiscutibilmente migliori di altri: conviene sempre operare una scelta attenta, in modo da individuare la migliore soluzione in relazione al proprio budget. Anche la posizione delle casse è molto importante, almeno quanto la loro qualità. Se gli altoparlanti sono troppo vicini tra loro, il sistema uditivo percepirà i suoni come provenienti da un'unica posizione, vanificando il loro impiego. D'altra parte, se sono troppo lontani, i suoni verranno percepiti da posizioni troppo distinte, perdendo l'effetto avvolgente surround. La scelta migliore dipende dalla posizione dell'ascoltatore. Suoni differenti hanno caratteristiche differenti: per esempio suoni ad alta frequenza come lla voce o il cinguettio di un usignolo sullo sfondo mantengono una maggiore direzionalità e vengono riflessi da superfici come i muri, mentre sono assorbiti da pareti morbide (tende). I suoni a bassa frequenza, invece, come il rombo di un motore o il rumore di un elicottero hanno una diffusione sferica e coprono completamente il volume della stanza. Di conseguenza ogni stanza avrà caratteristiche peculiari che offrono differenti risposte audio. Molti costruttori hanno adottato dispositivi chiamati dsp (Digital Signal Processor) per modificare digitalmente il suono al fine di risolvere i problemi legati alla ricerca della migliore prestazione audio. Un altro componente disponibile per un buon sistema di home theater è uno stabilizzatore di volume: molti film e programmi televisivi cambiano sostanzialmente il livello sonoro da una scena all'altra. Uno stabilizzatore di volume permette di mantenere sempre un livello adeguato in modo da non dover far usare costantemente il telecomando allo spettatore.


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